La stessa lavorazione del nostro Taleggio DOP ma con un salto nel passato per ritornare al vero Stracchino nostrano proprio come veniva fatto in malga dai bergamini. La crosta tendente al grigio racchiude un strato sottocrosta cremoso “che fa la goccia” e circonda il cuore più asciutto e friabile.
Lo stagioniamo per circa 40 giorni spazzolandolo a secco.

A pasta cruda come vuole la tradizione, sapido e dal gusto estremamente rustico, per chi cerca il gusto di una volta. Provatelo accompagnandolo semplicemente con delle patate saltate in padella con del rosmarino fresco oppure lessate, rimarrete estasiati dalla complessità dei sapori che vi può regalare un piatto così povero.

In alternativa, per chi non vuole rinunciare al gourmet, da provare racchiuso tra due fette di pane integrale, leggermente calde, con una spolverata di nocciole tritate e qualche pezzettino di fico, vi troverete a far merenda in un prato, in una giornata di fine estate, accanto ad un bergamino, sulla via del ritorno dall’alpeggio.

Pezzatura 1,9 kg.